Viso e corpo

15 buone abitudini per la bellezza e la salute della pelle a cui non rinunciare più

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Da annotare e mettere in pratica tutti i giorni, da subito. E fin dalle prime settimane noterai la differenza. Sia sul viso che sul corpo

Il modo migliore per mantenere la pelle giovane, luminosa e levigata è proteggerla sempre, seguendo delle semplici buone abitudini quotidiane. Se applicate costantemente, danno i risultati sperati.

Qualche esempio? Partiamo dalla protezione solare, che dovrebbe esserci sempre, anche in inverno e in città. Proseguiamo con la limitazione di fumo e alcol e con l'attenzione all'idratazione, che non deve essere né troppa né troppo poca. Insomma, i fattori da prendere in considerazione sono diversi. Pronta a prendere nota?


Applica sempre una protezione solare

Il modo migliore per mantenere la pelle giovane è proteggerla sempre dal sole, e non solo al mare in estate. I nuovi filtri solari da città sono formulati in texture talmente impalpabili da dimenticare di indossarli. Sulla pelle, infatti, non danno nessuna sensazione di pesantezza né di untuosità.

Si applicano subito dopo la crema da giorno, e in alcuni casi fungono da base trucco. In alternativa, scegli creme da giorno che abbiano un fattore di protezione 30 (in estate) o 15 (in inverno) oppure fondotinta arricchiti da SPF.

La quantità giusta per il viso? Un cucchiaino da caffè. Se l'abitudine diventa quotidiana, terrai lontane rughe, macchie e cedimenti cutanei.

Non dimenticare collo e décolleté nella tua skincare

La cura della pelle non si ferma alla mascella. Collo e décolleté sono zone del corpo quasi sempre esposte - anche in inverno - e tuttavia raramente ricevono lo stesso livello di idratazione e protezione solare riservate al viso. Peccato che la pelle sia altrettanto delicata e vulnerabile agli effetti del sole.

La soluzione è semplice: già dalla prossima volta che applichi siero e crema giorno e notte, allungati verso il collo e décolleté. Difficile da ricordare? Basta "pizzicare" una quantità maggiore di prodotto dal tuo vasetto di crema. Adotta le stesse abitudini per la protezione solare e l'esfoliante.

Esfolia sì, ma senza esagerare

Esagerare con gli scrub inizialmente dà sollievo, perché procura una sensazione di pelle pulita, ma a lungo andare questa si ribella producendo più sebo. E quindi si entra nel circolo vizioso delle imperfezioni che richiamano altri gommage e così via. Se invece la pelle è fragile e sensibile, con l'eccessiva esfoliazione può sensibilizzarsi ulteriormente, manifestando rossori duri a scomparire.

La quantità giusta è 1 volta alla settimana se la pelle è normale o secca, 2 volte se invece tende al grasso. I metodi? Gommage con microsfere: mai usare prodotti esfolianti con granuli grossi sul viso; o se preferisci spazzole e spugne in loofah da usare sempre bagnate.

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Scegli prodotti adatti al tuo tipo di pelle

Sbagliare cosmetici è molto più comune di quello che si pensa. Gli errori riguardano principalmente l'idratazione: o troppa o troppo poca. Oppure la detersione. Come fare acquisti beauty giusti? Individuando innanzitutto il proprio tipo di pelle.

Pelle grassa: se il viso si lucida già alle 11 del mattino hai la cute grassa, quindi opta per gel e fluidi leggeri che hanno un obiettivo mat, senza dimenticare l'apporto di acqua. Pulisci il viso con gel seboequilibranti, e la sera esfolia con tonici a base di acido salicilico, possibilmente privi di alcol.

Pelle secca: se la pelle tira già nel pomeriggio, nutrila con creme dalla texture corposa che evitino il più possibile la dispersione di acqua e l'impoverimento del film idrolipidico. Detergila con latte e tonico, e mai con detergenti schiumogeni da sciacquare con acqua.

Pelle sensibile: è quella che procura sensazione di calore, bruciore e fastidi vari. In questi casi, le formule lenitive sono più indicate, sia nella cura che nella pulizia.

In tutti gli altri casi, cioè se hai la pelle normale, scegli i cosmetici in base al clima: più leggeri in estate, più consistenti in inverno. E soprattutto, ascolta i messaggi che lancia la tua cute.

Dormire troppo poco stressa la pelle

La regolare privazione del sonno è fonte di stress epidermico: nella peggiore delle ipotesi può aggravare tutte le affezioni della pelle, tra cui acne, couperose, eczema e psoriasi. Anche in assenza di particolari problematiche, una pelle "normale" accumula quei segni di fatica che anni dopo si trasformeranno in rughe.

Il motivo è presto spiegato dalle ricerche dermatologiche: il sonno è il momento in cui l'organismo ripara i danni che ha subito di giorno da parte dei radicali liberi, anche a livello epidermico. Interrompere questo processo di riparazione può rallentare il turnover cellulare. Che, a lungo andare, si traduce in colorito grigiastro e aspetto perennemente stanco.

Il monito vale anche per chi si addormenta tardi perché magari ha preso la cattiva abitudine di leggere l'ipad a letto: le fonti luminose e le onde elettromagnetiche emesse dai nuovi dispositivi rappresentano un nuovo attentato alla nostra bellezza.

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Struccati sempre prima di andare a dormire

Andare a dormire senza essersi struccate è ammesso 2 massimo 3 volte all'anno, e solo in condizioni estreme. Di notte, la temperatura del corpo sale, compresa quella del viso, e questo aumenta la capacità della pelle di assorbire qualsiasi cosa. Ovvero: sebo, polveri e impurità varie miste a residui di trucco, se non ti sei struccata; principi attivi benefici se hai applicato una crema da notte.

Nel primo caso, la pelle diventerà sempre più impura, per non dire tendente all'acne, nel secondo, invece, semplicemente più bella.

Tuttavia, per quanto sia una coccola beauty, struccarsi può risultare molto ma molto noioso, soprattutto dopo una lunga giornata. Contrasta la pigrizia prendendo l'abitudine di tenere sul comodino accanto al letto, i detergenti di "emergenza", come le salviettine struccanti o l'acqua micellare che non necessitano di risciacquo con acqua corrente. Ti puoi struccare, quindi, sotto le coperte e in pigiama, senza stress. Subito dopo applica una crema da notte specifica per il tuo tipo di pelle.

Sulla detersione serale, è opinione diffusa che bisogna sempre sciacquare il viso, perché nessun detergente asporterebbe il 100% del trucco. Però molti dimenticano che ci sono pelli che non tollerano il contatto con l'acqua del rubinetto, soprattutto di sera, come ad esempio le pelli secche e sensibili. In questi casi, nessun senso di colpa se non ci si sciacqua il viso in bagno, ma si preferisce detergerlo senz'acqua in camera da letto!

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Non trascurare il contorno occhi

Non solo la pelle intorno agli occhi è più sottile di qualsiasi altra zona del corpo, in più subisce continuamente diverse sollecitazioni meccaniche, come quelle costituite dallo sfregare, arricciare, fare ammiccamenti. A cui vanno aggiunte aggressioni ordinarie: sole, smog, inquinamento, perdita di idratazione.

Innanzitutto, impegnati a perdere l'abitudine di sfregare gli occhi. Tutte le volte che lo fai rischi di rompere i vasi sanguigni delicati, che possono scurire la pelle circostante e fragilizzarla. E poi applica un prodotto specifico soprattutto di giorno.

È stato dimostrato che l'uso costante di creme a base di peptidi aumenta la produzione di elastina, che ritarda la comparsa di rughe e linee di espressione.

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Punti neri: resisti alla tentazione di schiacchiarli!

Lo sappiamo, è allettante! Ma la realtà è che schiacciare i punti neri o spremere un brufolo fa spingere i batteri più in profondità nei pori, causando infiammazioni, infezioni e cicatrici. Questa brutta abitudine può raddoppiare la vita del brufolo, che da una settimana sopravvive sino a due.

Bloccare il brufolo con prodotti aggressivi non lo fermerà nella sua corsa all'esplosione, anzi... Il rimedio giusto è quello di utilizzare una soluzione con il 2,5% di perossido di benzoile, e lasciarla agire per tutta la notte.

Smetti di fumare!

Un motivo in più per spegnere le sigarette? Preservare la propria bellezza! Scherzi a parte, perseverare nella cattiva abitudine del fumo non solo danneggia la salute, ma accelera la formazione di rughe profonde, spegne la luminosità del volto e peggiora l'aspetto generale della pelle.

I dati parlano chiaro: secondo una ricerca condotta dall'ARPLEG (Associazione Europea di Ringiovanimento e Chirurgia) ogni decennio passato in compagnia del fumo ci invecchia di almeno 2 anni e mezzo. In altre parole, se hai 35 anni e fumi da 20, ne dimostri 40.

Secondo gli ultimi studi dermatologici, il fumo è, inoltre, una delle cause dell'acne adulta.

Evita il junk food

Che novità, si direbbe! L'ulteriore conferma arriva da uno studio statunitense pubblicato sul Journal of American Academy of Dermatology che ha rilevato che chi ha sostituito i carboidrati raffinati con alimenti ad alto contenuto di proteine ​​e cereali integrali riscontra una pelle più luminosa, ossigenata e pulita. Il motivo? I cibi trash hanno un indice glicemico elevato che spinge ad incrementare il livello di insulina nel sangue, innescando la produzione degli ormoni androgeni, responsabili tra l'altro dell'eccessiva secrezione sebacea.

È stato appurato inoltre che sostituire il junk food con alternative più sane vuol dire vedere un netto miglioramento dell'acne nei soggetti predisposti. Ma occhio, avvertono i dermatologi, i grassi non vanno del tutto aboliti: la pelle beneficia dei grassi buoni, come quelli apportati dalla frutta secca, dall'olio extravergine di oliva, dal pesce ricco di Omega 3 e dall'avocado.

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Con l'allenamento migliora anche la forma della pelle

Oltre a migliorare l'umore, l'attività fisica apporta un maggior afflusso di sangue alla pelle, comportando un colorito roseo e sano.

E questo è vero non solo subito dopo lo sport, ma anche nel lungo periodo. È stato dimostrato che l'attività fisica, aiutando a scaricare la tensione, migliora anche l'aspetto della pelle.

Quando si è stressati, infatti, il corpo produce maggiore cortisolo (l'ormone dello stress, appunto) che tra l'altro, comporta più secrezione sebacea, arrossamenti e dermatiti. Se ci si allena regolarmente, la tensione si riduce, con un effetto a catena positivo sulla produzione di cortisolo. Il risultato è una pelle più liscia e compatta.

Naturalmente, si dovrebbe lavare il viso subito dopo l'allenamento.


L'alcol non va d'accodo con la pelle

Non ci si riferisce ad un drink ogni tanto, ma all'abitudine di bere più di un cocktail alcolico al giorno. L'umore può giovarne ma la pelle ne soffre. Perché? Secondo gli ultimi studi dermatologici, l'alcol aumenta gli agenti infiammatori al livello del derma (lo strato più profondo della pelle) che a lungo andare comportano il rilassamento cutaneo.

Ecco perché chi abusa di alcol (a prescindere dal sesso) ha un aspetto gonfio e rilassato, come se il suo viso avesse un "overdose" di pelle.

No all'abbronzatura selvaggia

Del resto, non è più di moda (le celeb insegnano). Nel tentativo di proteggersi dall'esposizione prolungata al sole, la pelle si ispessisce e produce melanina. Ma se le ore di sole sono troppe, i melanociti si ribellano, producendo il tipico pigmento scuro in modo disomogeneo. E così ci si ritrova con macchie e lentigo solari.

Assicurati di proteggerti adeguatamente applicando una protezione solare ad ampio spettro, cioè contro gli UVA e gli UVB, anche in inverno.

Non truccarti con i pennelli sporchi

Spennellata dopo spennellata, le setole "imbrattate" di residui di fard e ombretti, trasmettono germi e batteri sulla pelle, che si traducono in pori ostruiti, impurità e altre imperfezioni. Senza trascurare il fatto che danno una resa peggiore al make up: i colori delle polveri non saranno mai fedeli alle cialde dei vostri trucchi!

Prendi l'abitudine di usare una soluzione antibatterica, specifica per pulire i pennelli dopo l'utilizzo. Si spruzza sulle setole, permettendo così una pulizia rapida e pratica. Ogni 2 settimane circa, invece, lava i pennelli per disinfettarli bene dall'accumulo di polvere e germi vari.

Come? Puoi usare l'avio, una soluzione molto sgrassante che trovi al supermercato, oppure sapone di marsiglia solido e acqua corrente. Occhio a non immergere completamente il pennello nell'acqua al livello dell'attaccatura delle setole: queste ultime potrebbero scollarsi.

E lascia asciugare i pennelli per tutta la notte, poggiandoli su un ripiano che tenga libera la "testa": il bordo della vasca da bagno va benissimo. Questo metodo serve a evitare che le setole prendano una brutta piega: disposti così si ricompatteranno naturalmente nella forma originale.

Non sovraccaricare la pelle di prodotti

Il principio è valido soprattutto se questi hanno principi attivi che si annullano l'un l'altro, oppure se si duplicano.

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