Viso e corpo

Non abbronzarsi, una scelta retrò che ti rende unica nel tuo genere

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28-06-2021
Abbronzarsi oggi non è più obbligatorio e per molti periodi della storia non farlo è stata la vera tendenza da seguire. Se anche tu quindi, vuoi mantenere la tua pelle chiarissima, abbraccia questa scelta retrò senza timori.

Fortunatamente i tempi dell’abbronzatura perfetta tutto l’anno, delle lampade abbronzanti e dei coloriti che dovevano essere tassativamente di almeno due toni più scuri del proprio sono passati. Tuttavia, anche se l’appeal non è più quello di un tempo, è innegabile che come ogni estate, anche quella che stiamo vivendo sia caratterizzata da una corsa ad abbronzarsi che interessa la maggior parte delle persone.

Come dicevamo però, non tutte, visto che da alcuni anni si sta facendo sempre più largo la tendenza a non abbronzarsi, o comunque a farlo il meno possibile, tutelando al massimo salute e benessere.

Anche se questa nuova filosofia non ha ancora spodestato del tutto quella dell’abbronzatura, ci sono tutti gli indizi perché ciò accada molto presto.

A confermarlo anche la storia. Già perché se oggi per molti è l’abbronzatura a rendere super cool, un tempo era esattamente il contrario e le donne passavano le ore non ad arrostirsi al sole, ma a proteggere ogni centimetro della propria pelle per farla rimanere pallida.

Se anche tu sei del team tintarella di luna, sappi quindi che la tua scelta retrò ti rende unica.

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Quando andava di moda essere pallide

Nel corso dei secoli i canoni di bellezza sono cambiati tantissimo e anche per questo l’abbronzatura nella storia non è sempre stata un must have, anzi per molti periodi è stata guardata con orrore e abbronzarsi era considerato, se non proprio una sciagura, un evento poco gradito e da impedire in tutti i modi.

Questione di ceto sociale

Nell’antichità e fino a tutto l’Ottocento le donne nobili o aristocratiche facevano il bagno nel latte per idratare la pelle e perché convinte che servisse per mantenerne il candore. La pelle chiara era infatti simbolo di purezza e femminilità.

Inoltre, sfoggiarla serviva anche a rimarcare il proprio status sociale, visto che un colorito chiaro era associato alle classi abbienti, mentre l’abbronzatura a quelle dei contadini, costretti per sopravvivere a lavorare diverse ore al giorno nei campi, sotto il sole rovente.

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I modi dell’epoca per difendersi

Per tenere la pelle lontana dai raggi del sole, le aristocratiche e snob ragazze di allora non uscivano mai con le braccia scoperte o senza portare con sé copricapo e ombrellini sotto i quali ripararsi.

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Tutta colpa (o merito) di Coco Chanel

Le cose iniziarono a cambiare leggermente quando a inizio Novecento, il premio Nobel Niels Ryben Finsen scoprì la fototerapia; una terapia secondo la quale una moderata esposizione al sole consentirebbe il miglioramento di patologie come tubercolosi e rachitismo.

Lo sdoganamento decisivo all’abbronzatura però lo diede Coco Chanel negli anni 20. Dopo una vacanza in Costa Azzurra tornò abbronzata e pare che questo nuovo look piacque tanto alle sue clienti che la imitarono.

Anni dopo arrivarono il bikini, le pin up, e le bond girls, grazie alle quali l’escalation che investì l’abbronzatura del ruolo di status simbol fu pressoché inarrestabile, fino a raggiungere il culmine negli anni Novanta e Duemila.

Non abbronzarsi oggi è la vera tendenza

Negli ultimi vent’anni, per la prima volta nel corso della storia, si è assistito a una vera e propria inversione a U, con l’abbronzatura che ha perso sempre più terreno, a favore di una pelle chiara, non più vista come una nota stonata durante i mesi più caldi.

Non abbronzarsi, insomma, oggi non è un tabù e se la tua pelle è particolarmente chiara e sensibile, non rincorrere per forza questo falso mito beauty ma proteggiti e goditi il tuo incarnato baciato dalla luna in totale spensieratezza e libertà.

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Come evitare di abbronzarsi

Se la tua carnagione è molto chiara, nella vita di tutti i giorni in città non dovresti avere particolari problemi a mantenerla tale, visto che si tratta di una tipologia che già naturalmente tende ad abbronzarsi pochissimo, o comunque a farlo con fatica e solo dopo diverse ore di esposizione consecutive, assolutamente sconsigliate.

Questo però non significa che per non correre rischi tu non debba prendere le giuste precauzioni.

Non dimenticare la protezione solare

Prima di uscire, sia in città sia al mare, non dimenticarti di spalmare sul viso e sulle parti del corpo esposte, la crema solare, tassativamente con un fattore di protezione 50 o 50+. Fallo anche nei giorni nuvolosi perché anche se non ti sembra, i raggi nocivi passano attraverso le nuvole.

Se sei al mare ricordati di ripetere l’operazione dopo ogni bagno.

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Proteggiti con occhiali da sole e cappello

In estate fa caldo, quindi i vestiti che lascino scoperti qualche centimetro di pelle in più sono assolutamente concessi. Per evitare di abbronzarsi però, non dimenticare mai di indossare gli occhiali da sole e un cappello che ti faccia ombra il più possibile. Quelli di paglia stile Saint Tropez sono il vero must have dell’estate.

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Valorizza la pelle chiara con il make up

Se quest’estate hai deciso di sfoggiare una tintarella di luna, accendi il tuo incarnato latteo con un illuminante, un rossetto rosa o fucsia e tanto, tantissimo mascara. Sarai la regina della stagione.

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